DECRETO-LEGGE 27 gennaio 2022, n. 4
Art. 19
Misure urgenti per la scuola, l'universita' e la famiglia
1. Al fine di assicurare la fornitura di mascherine di tipo FFP2 a
favore degli alunni e del personale scolastico in regime di
autosorveglianza di cui all'articolo 4 del decreto-legge 7 gennaio
2022, n. 1, sulla base di un'attestazione dell'istituzione scolastica
interessata che ne comprovi l'effettiva esigenza, le farmacie e gli
altri rivenditori autorizzati che hanno aderito al protocollo
d'intesa stipulato ai sensi dell'articolo 3 del decreto-legge 30
dicembre 2021, n. 229, forniscono tempestivamente le suddette
mascherine alle medesime istituzioni scolastiche, maturando il
diritto alla prestazione di cui al comma 2. Per l'attuazione del
primo periodo, il fondo per l'emergenza epidemiologica da COVID-19
per l'anno scolastico 2021/2022 di cui all'articolo 58, comma 4, del
decreto-legge 25 maggio 2021, n. 73, convertito, con modificazioni,
dalla legge 23 luglio 2021, n. 106, e' incrementato nel limite di
spesa di 45,22 milioni di euro nel 2022.
2. Al fine di corrispondere quanto dovuto per la fornitura di cui
al comma 1, il Ministero dell'istruzione provvede tempestivamente al
riparto del fondo per l'emergenza epidemiologica da COVID-19 per il
successivo trasferimento, in unica soluzione, delle somme necessarie
alle istituzioni scolastiche. Le modalita' attuative sono definite
con decreto del Ministero dell'istruzione.
3. Agli oneri di cui al comma 1, si provvede ai sensi dell'articolo
32.
4. In considerazione del protrarsi dell'emergenza epidemiologica da
COVID-19, i dottorandi che hanno beneficiato della proroga ai sensi
dell'articolo 33, commi 2-bis e 2-ter, del decreto-legge 22 marzo
2021, n. 41, convertito con modificazioni dalla legge 21 maggio 2021,
n. 69 e che terminano il percorso di dottorato nell'anno accademico
2020/2021 possono presentare un'ulteriore richiesta di proroga, non
superiore a tre mesi, del termine finale del corso, senza oneri a
carico della finanza pubblica. Resta ferma la possibilita' per le
universita' di finanziare le borse di studio corrispondenti al
periodo della proroga con proprie risorse, ovvero a valere sulle
risorse provenienti da convenzioni con altri soggetti, pubblici o
privati.
5. Della proroga di cui al comma 4 possono altresi' fruire i
dottorandi non percettori di borsa di studio, nonche' i pubblici
dipendenti in congedo per la frequenza di un dottorato di ricerca,
per i quali la pubblica amministrazione di appartenenza puo'
prolungare il congedo per un periodo pari a quello della proroga del
corso di dottorato.
6. All'articolo 12 del testo unico delle imposte sui redditi
approvato con decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre
1986, n. 917, sono apportate le seguenti modificazioni:
a) al comma 1, lettera d), primo periodo, dopo le parole
«provvedimenti dell'autorita' giudiziaria» sono inserite le seguenti:
«, esclusi in ogni caso i figli, ancorche' per i medesimi non spetti
la detrazione ai sensi della lettera c)»;
b) dopo il comma 4-bis e' inserito il seguente: «4-ter. Ai fini
delle disposizioni fiscali che fanno riferimento alle persone
indicate nel presente articolo, anche richiamando le condizioni ivi
previste, i figli per i quali non spetta la detrazione ai sensi della
lettera c) del comma 1 sono considerati al pari dei figli per i quali
spetta tale detrazione.».
Art. 30
Ulteriori disposizioni urgenti per la gestione
dei contagi da SARS-CoV-2 a scuola
1. La condizione sanitaria che consente la didattica in presenza di
cui all'articolo 4, comma 1, lettera c), numero 2), primo periodo,
del decreto-legge 7 gennaio 2022, n. 1, e la riammissione in classe,
dopo una sospensione delle attivita' educative e didattiche in
presenza a causa dell'accertamento di casi di positivita' al COVID-19
ai sensi dell'articolo 4, comma 1, lettere a), b), numero 2), e c),
numero 3), del medesimo decreto-legge n. 1 del 2022, degli alunni in
autosorveglianza ai sensi dell'articolo 1, comma 7-bis, del
decreto-legge 16 maggio 2020, n. 33, convertito, con modificazioni,
dalla legge 14 luglio 2020, n. 74, senza aver effettuato un test
antigenico rapido o molecolare con esito negativo puo' essere
controllata mediante l'applicazione mobile per la verifica delle
certificazioni verdi COVID-19 di cui al decreto del Presidente del
Consiglio dei ministri adottato ai sensi all'articolo 9, comma 10,
del decreto-legge 22 aprile 2021, n. 52, convertito, con
modificazioni, dalla legge 17 giugno 2021, n. 87. L'applicazione
mobile di cui al primo periodo e' tecnicamente adeguata per il
conseguimento delle finalita' del presente comma.
2. La misura relativa all'esecuzione gratuita di test antigenici
rapidi per la rilevazione di antigene SARS-CoV-2 di cui all'articolo
5 del decreto-legge 7 gennaio 2022, n. 1, si applica anche alla
popolazione scolastica delle scuole primarie. Conseguentemente
l'autorizzazione di spesa di cui al medesimo articolo 5, comma 1, del
citato decreto-legge e' incrementata di 19,2 milioni di euro per
l'anno 2022. Ai relativi oneri si provvede ai sensi dell'articolo 32.
Ultima revisione il 17-09-2024
